Associazione ciechi ipovedenti retinopatici sardi
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17 dicembre 2013
Comunicato stampa
Nella riunione del Comitato regionale per la gestione dei fondi per il diritto al lavoro delle persone con disabilità, svolta il 13 dicembre 2013 alla presenza dell’Assessore regionale al Lavoro della Sardegna, è emerso un pressoché totale blocco delle iniziative territoriali per l’attivazione di tirocini e progetti per l’inserimento lavorativo dei giovani disoccupati disabili sardi.
Le Amministrazioni Provinciali sarde, pur disponendo di cospicui finanziamenti statali accumulati negli ultimi tre anni (1 milione e 800 mila euro) e accreditati dalla Regione Autonoma Sardegna nel 2012, non hanno provveduto alla predisposizione dei bandi (in tre province), hanno impegnato risorse in percentuali irrisorie rispetto a quelle disponibili (in altre province) e, nei restanti territori hanno provveduto alla spendita dei contributi in maniera marginale (il 2.3%). Una vera e propria beffa per i 41 mila giovani con invalidità in cerca di esperienze e percorsi professionalizzanti, disponibili all’acquisizione di competenze da utilizzare nel mercato del lavoro per avere un’occupazione e un impiego che garantisca pari dignità e partecipazione sociale.
Vengono così vanificati le scelte regionali e gli intendimenti delle organizzazioni sociali che partecipano al comitato regionale e che, ancora una volta, hanno dovuto denunciare il mancato rispetto della legge 68/99 per il diritto al lavoro da parte delle aziende private, obbligate al rispetto delle assunzioni, ma anche l’inadempienza delle istituzioni pubbliche della Sardegna.
Le organizzazioni del lavoro (CGIL e CONFINDUSTRIA) e le associazioni delle persone con disabilità (FISH-Sardegna e FAND Sardegna) auspicano una ferma, coerente e determinata azione dell’Assessorato regionale al Lavoro perché intraprenda tutte le azioni utili all’impiego di preziose risorse prontamente spendibili e per attivare procedure che, recuperando le risorse giacenti nelle casse delle amministrazioni provinciali, consentano l’organizzazione dei tirocini formativi secondo le linee condivise e adottate nel 2012 e recentemente reiterate dall’Assessorato regionale al Lavoro.
Pertanto i sottoscriventi chiedono all’Assessore regionale competente la convocazione, entro il prossimo mese di gennaio 2014, dei responsabili provinciali per verificare l’assunzione di decisioni coerenti previste dalle loro competenze e adottare le soluzioni tempestive e improcrastinabili per dare risposte ai giovani disoccupati con disabilità.
Cagliari, 16 dicembre 2013
Federazione Italiana Superamento Handicap della Sardegna (FISH-sardegna)
Alfio Desogus
Federazione Associazioni Nazionali Disabili della Sardegna (FAND-Sardegna)
Alessandro Sitzia
Confederazione Generale Italiana Lavoro, (CGIL-Sardegna)
Marinora Di Biase
CONFINDUSTRIA Sardegna
Giorgio Oggianu