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Indicazioni esplicative e operative per l'ISEE dopo le recenti sentenze del consiglio di stato e dei provvedimenti governativi del 22 maggio 2016

8 luglio 2016

Cosa è l'ISEE
L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente. L’attestazione certificata contenente l’indicatore ISEE consente ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.

Calcolo ISEE
Per calcolare l'ISEE si deve partire dal calcolo del parametro ISE, ovvero l'indicatore della situazione economica del nucleo familiare, che misura il reddito e il patrimonio (immobiliare e mobiliare) della famiglia.
L’indicatore della situazione reddituale (ISR) si ottiene sommando i redditi dei componenti del nucleo familiare.
Sono esclusi dal reddito le indennità di accompagnamento e le eventuali pensioni percepiti in ragione della condizione di disabilità.
Non sono computati nel calcolo i contributi o altre forme di finanziamento per interventi sociosanitari (esempio i progetti personalizzati).
L’indicatore della situazione patrimoniale (ISP) si ottiene sommando il patrimonio mobiliare e immobiliare del nucleo familiare.
Una volta calcolato l'ISE, esso viene diviso per un coefficiente convenzionale (scala di equivalenza), crescente al crescere del numero dei componenti il nucleo familiare.
È applicata, rispetto alle precedenti disposizioni, a partire dal 22 maggio 2016, la maggiorazione dello 0,50 al parametro della scala di equivalenza per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente.

Parametri di riferimento
I parametri della scala di equivalenza adottati a cui va aggiunto ogni componente con disabilità sono:
per 1 componente il parametro è 1,00;
per 2 componenti il parametro è 1,57;
per 3 componenti il parametro è 2,04;
per 4 componenti il parametro è 2,46;
per 5 componenti il parametro è 2,85.
Ai parametri va aggiunto l’incremento dello 0,50 in caso di disabilità.

Franchigie
Le precedenti franchigie sono state sostituite dall’incremento.

Maggiorenni con disabilità
Nei casi di richiesta di prestazioni socio-sanitarie per persone maggiorenni con disabilità o non autosufficienza, si ha facoltà di dichiarare un nucleo familiare ristretto rispetto a quello ordinario, composto esclusivamente dal beneficiario delle prestazioni, dal coniuge, dai figli minorenni e dai figli maggiorenni a carico ai fini IRPEF (a meno che non siano coniugati o abbiano figli), escludendo eventuali altri componenti presenti nel nucleo (ad es.: nel caso di persona con disabilità maggiorenne non coniugata e senza figli che vive con i genitori, il nucleo ristretto può essere composto dalla sola persona con disabilità).

Alcuni esempi esplicativi:
Caso 1. Una famiglia composta da genitori e figlio minorenne disabile, con un reddito complessivo di 50.000 € e un reddito patrimoniale di 10.000 €. Il calcolo dell'ISEE sarà:
60.000 € diviso 2,54 in base alla scala di equivalenza con la maggiorazione di 0,50 per il componente disabile. ISEE 23.622 €.
Caso 2. Una famiglia composta da genitori e figlio maggiorenne disabile. Il beneficiario può scegliere il calcolo dell'ISEE sulla base del nucleo ristretto, quindi dichiarando esclusivamente i propri redditi.
Con un reddito complessivo di 30.000 € e un reddito patrimoniale di 5.000 €. Il calcolo dell'ISEE sarà: 35.000 diviso 1,50 in base alla scala di equivalenza con la maggiorazione di 0,50 per il componente disabile. ISEE 23.333 €.

Utilizzo dell'ISEE
Il risultato dell'ISEE viene utilizzato per essere applicato agli scaglioni che vengono definiti dalle Regioni e dai singoli comuni. Sulla base degli scaglioni viene deliberata la percentuale di compartecipazione. Sulle soglie e sugli scaglioni si verifichino in proposito le decisioni assunte nel regolamento comunale.
Nel caso dei progetti personalizzati della Regione Sardegna, verificare l'allegato A alla Delibera della Giunta Regionale n. 9/15 del 12.2.2013.
L’interessato può effettuare una prima scelta su una delle schede per la compilazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), per poi procedere alla compilazione dei riquadri che interessano.
La DSU può essere anche compilata personalmente e in via informatica consultando il sito dell’Inps che provvederà alla verifica e all’eventuale conferma. La DSU contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare.
Per verificare la ricaduta nella compartecipazione ai costi per la fruizione delle prestazioni socio- sanitarie occorre verificare le soglie o le fasce di reddito previste dai comuni e della regione.
 

Risorse utili:

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