Associazione ciechi ipovedenti retinopatici sardi
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6 settembre 2016
L‘ipotesi maturata in piena estate, di trasferire il Centro regionale per la Sclerosi Multipla (CRSM) dall’ospedale Binaghi al San Giovanni di Dio di Cagliari genera sconcerto tra gli operatori del Centro e una grande preoccupazione in migliaia di cittadini sardi affetti da SM, l’aperta contrarietà dei loro familiari e delle associazioni che per tanti anni si sono impegnate nella qualificazione delle prestazioni e nel potenziamento dei servizi.
Decollato negli ultimi anni 80, il CRSM oggi costituisce una realtà sanitaria e riabilitativa di primissimo ordine e riscuote un largo apprezzamento anche extra-regionale. Il riconoscimento unanime e il suo prestigio è confermato dal ruolo promotore e trainante nella ricerca scientifica e nella sperimentazione applicata di livello nazionale e internazionale.
Attualmente il CRSM è una struttura universitaria in convenzione con la ex-ASL 8, essendo ubicato presso il Presidio Ospedaliero Binaghi. Il CRSM è costituito da una direzione universitaria, da dirigenti medici universitari (un professore associato) e ospedalieri, da tecnici biologi ed elettrofisiologi e da operatori specializzati nella riabilitazione, è dotato di 4 posti letto e di 10 posti in day-hospital per le brevi degenze giornaliere debitamente programmate e vanta una dotazione tecnologica d’avanguardia tra cui la RMN.
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