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Comunicato Stampa Fish Sardegna 4 luglio 2015

8 luglio 2015

Con la nuova proroga, insieme all’esclusione per i primi nove mesi del 2015,
permangono le iniquità e le disparità di trattamento (più volte sottolineate) sulla modalità
di valutazione e del relativo punteggio, il criterio dell’età come riferimento per la riduzione
del contributo (65 anni), il criterio dell’età nell’insorgenza della patologia (35 anni,
punteggio maggiorato se l’insorgenza della disabilità si verifica prima dei 35 anni) e,
infine, le fasce di punteggio attribuite.
Nei prossimi mesi dunque potranno essere predisposti e presentati ai Comuni sardi le
richieste per il finanziamento dei nuovi piani per l’ultimo trimestre 2015. Pertanto gli aventi
i requisiti dall’ inizio anno avranno il contributo solo per gli ultimi tre mesi: in sostanza un
taglio del contributo di nove mesi.
La compartecipazione ai costi
Nella delibera regionale viene tra l’altro introdotto il problema della compartecipazione.
Infatti l’ISEE (indicatore situazione economica equivalente) sarà diversa per i cosiddetti
progetti prorogati fino al 31 dicembre perché avranno la disciplina precedente prevista
nella legge regionale 23/05 art.27, mentre i nuovi richiedenti a partire dal prossimo ottobre
2015 avranno applicata la nuova disciplina sull’ISEE che risulta più penalizzante e
probabilmente fonte di nuove disparità perché determinata dalle soglie di accesso definite
dai singoli comuni.
Nella delibera 33/11 nulla viene indicato sull’applicazione della nuova disciplina ISEE.
Si sottolinea che per la compilazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) è
bene attenersi alla sentenza del Tar Lazio che il 12 febbraio 2015 ha emesso una
sentenza che esclude dal conteggio ISEE sia la pensione di invalidità, sia le indennità e i
contributi erogati dalle istituzioni per finalità assistenziali.
FISH Sardegna Onlus Federazione Italiana per il superamento dell'handicap
Sede legale: via Bruscu Onnis, 16 – 09123 Cagliari - Tel. e Fax 070.651316
C.F. 92150110929 email: fishsardegna@tiscali.it
Sito : http://fishsardegna.org/
I nuovi tagli
Per ragioni di disponibilità finanziarie gli attuali piani prorogati saranno ridotti sulla base
delle fasce di punteggio. Da notare che con la proroga permangono le valutazioni e i
punteggi risalenti a un anno e mezzo fa, dando per scontata la permanenza delle
condizioni personali.
Permane dunque la discriminazione verso le persone con età superiore a 65 anni, così
come permane la scelta della patologia come strumento per definire il finanziamento.
Pur da tutti riconosciuta l’urgenza di procedere ad una radicale revisione delle schede, a
distanza di un anno e mezzo si è dunque in presenza delle stesse scelte adottate da lungo
tempo e che hanno portato ad una spesa esponenziale e incontrollata davvero
preoccupante. Da qui traggono origine i nuovi tagli: taglio minimo del 2,5%, per i piani con
punteggio inferiore a 70, fino ad un massimo del 12,50%, per i piani con punteggio totale
inferiore a 48.
Gli importi rideterminati per il secondo semestre si applicano ai piani in proroga a partire
dal 1° luglio 2015, applicando l'ISEE secondo la normativa in essere nel 2014, e gli stessi
importi vanno applicati ai nuovi piani che decorreranno dal 1 ottobre 2015.
Ai nuovi piani invece si applica la nuova disciplina ISEE per la compartecipazione ai costi
del progetto personalizzato.
La Regione Sardegna, a completamento dell’annualità 2015, stanzia un finanziamento pari
a circa 50.221.906,80 e i Comuni coinvolti dovranno far rientrare entro tale finanziamento
modulando l’entità delle riduzioni indicate per le diverse fasce di punteggio.

Cagliari, 04 luglio 2015

La presidenza Fish-Sardegna onlus
Il presidente Alfio Desogus

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