Associazione ciechi ipovedenti retinopatici sardi
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28 dicembre 2009
Il Tirreno del 22-12-2009
Glaucoma: c’è una nuova tecnica
PISA. Comincerà a gennaio all’ospedale di Cisanello, presso la oculistica universitaria, diretta dal prof. Marco Nardi, la sperimentazione di una nuova tecnica chirurgica sul glaucoma (aumento della pressione all’interno dell’occhio e progressiva perdita della vista).
Nardi, che sarà il primo a metterla in atto in Italia, ne ha parlato al congresso della Società italiana di oftalmologia, indicando come una metodica da tempo nota, rivista attraverso la più moderna strumentazione, ora disponibile, possa offrire maggiori garanzie di sicurezza e qualità rispetto agli interventi tradizionali.
La tecnica attuale (la trabeculectomia) va considerata sempre valida, ma per le possibili complicanze viene riservata, come ultima risorsa, ai casi in cui la terapia medica non è più efficace: se saranno confermate le premesse la nuova tecnica potrebbe rappresentare sempre più spesso un’alternativa ai farmaci. In particolare, riduce le complicanze, i tempi d’intervento da 30 a 15 minuti, la degenza ospedaliera (dalle 24 ore a quelli necessari per una cataratta, cioè ambulatoriali). Per Nardi è una “vera e propria svolta”: in pratica l’approccio avviene non più dall’esterno, incidendo la congiuntiva e la sclera (membrane esterne dell’occhio), ma dall’interno, entrando in camera anteriore dalla cornea, con un taglio simile a quello della cataratta. Un primo vantaggio è l’eliminazione delle cicatrici che oggi invece si formano molte volte e sono causa d’insuccesso chirurgico.
di Gian Ugo Berti